LA CURA DEFINITIVA DEI CAPILLARI CON L'OZONOTERAPIA

 

 

Piccoli, grandi, rossi o bluastri, localizzati alle gambe, ai polpacci, alle caviglie, o al viso.
Sono le teleangectasie, piccoli tragitti di capillari i quali per cause dovute a diversi fattori possono trasparire in modo evidente dalla superficie cutanea causando un inestetismo non facilmente mascherabile ma in compenso facilmente eliminabile con le appropriate cure. Una predisposizione ereditaria è stata accertata ma non quale fattore di trasmissione di per se quanto possibilità familiare alla formazione dei capillari angectasici in presenza di cause scatenanti.
 
Ma quali sono questi fattori scatenanti la formazione di capillari ?

Al primo posto troviamo la gravidanza vista sia dal punto di vista ormonale sia da quello di aumento del peso corporeo. Il ritorno venoso di sangue che in situazioni normali può non mostrare alcun problema, durante il periodo di gravidanza può invece presentare delle difficoltà dovute al rallentamento del passaggio dei globuli rossi all'interno dei piccoli lumi vascolari con intasamento e semi-blocco degli stessi. Il risultato sarà proprio la formazione di una evidente rete capillare bluastra che si disegna, allargandosi progressivamente, sulla superficie epidermica.

Così come per la gravidanza anche l'accumulo di grasso a livello alto delle gambe è un fattore molto comune nella eziologia dei capillari. Altra causa, spesso non tenuta in debito conto, è la stipsi. Bisogna ben capire che tutte le condizioni in cui vi è un aumento della pressione intra-addominale dovuta a sforzi muscolari sono causa di un rallentamento del ritorno sanguigno al cuore per cui rappresentano anche un motivo di intasamento ematico a livello capillare che può provocare quindi l'angectasia dello stesso. Un accenno di colpevolezza bisogna anche rivolgerlo a quelle situazioni che portano ad un prolungata posizione eretta per molte ore giornaliere magari calzando anche scarpe con tacco alto ed indossando indumenti restringenti. Non escludiamo naturalmente l'abuso di fumo e di alcool.


Di terapie ce ne sono diverse. Per alcune di esse i risultati sono non molto soddisfacenti anche perchè il problema si ripropone dopo pochissimi mesi e quasi sempre in maniera più grave. Risultati importanti e quasi sempre definitivi invece si sono avuti utilizzando la terapia con l'ozono.


LA TERAPIA CON L'OZONO MEDICALE.

L'Ozono rappresenta in natura una forma instabile dell'ossigeno. Viene prodotto da una apparecchiatura ed iniettato attraverso un sottilissimo ago all'interno dei capillari angectasici. L'effetto dell'ozono iniettato nei capillari è immediato provocando il loro sblocco e quindi liberando l'intasamento formatosi all'interno del loro lume con successivo sbiancamento ed ossigenazione di tutto il sistema interessato dal problema.
In questo modo è lo stesso capillare che trattato con l'ozono viene rivascolarizzato e quindi riportato ad una situazione ottimale di flusso ematico. Questa situazione è completamente opposta a quella che avviene con l'utilizzo di sostanze sclerosanti o con la terapia laser entrambe aventi come scopo la distruzione dei capillari interessati con la formazione di nuove angectasie a distanza breve di tempo.
La terapia con l'ozono non solo garantisce risultati più veloci e duraturi ( quasi sempre definitivi ), ma non priva coloro che ne sono interessati dal potersi esporre, naturalmente con cautela, ai raggi solari né tantomeno li obbliga all'indossare calze elastiche che altro non provocano se non un ulteriore rallentamento della circolazione sanguigna.
Un ciclo completo comprende dalle 8 alle 12 sedute in base alla distensione del problema. I trattamenti vengono effettuati a cadenza settimanale ed hanno una durata di 30 minuti circa. Alla fine si torna alle normali attività quotidiane.

 

 

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